In ogni epoca si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali. Quale percorso segue, dunque, la storia del concetto di assicurazione? Seguiamolo insieme.
Origine e sviluppo dell’assicurazione: una costruzione lunga alla ricerca di solide fondamenta
Ogni periodo storico ha sentito l’esigenza di provvedere alla tutela di necessità future secondo gli usi e i costumi dei popoli. Naturalmente tutto ciò in relazione al grado di civiltà raggiunta. Tuttavia, ci sono voluti molti secoli di evoluzione delle coscienze perché l’istituto dell’assicurazione potesse superare gli ostacoli, vincere diffidenze e pregiudizi d’ogni genere. Solo dopo molti secoli di storia, il concetto di previdenza assurge, finalmente, a fattore di progresso economico sociale, per raggiungere le basi solide che oggi possiede.
La storia dell’assicurazione si differenzia da quella di una singola scoperta o invenzione. Risulta dal complesso delle storie dei suoi rami che traggono tutti origini distinte per poi evolversi in circostanze differenti e specifiche.
Origine e sviluppo dell’assicurazione: l’assicurazione sulla vita…a suo tempo
In questo articolo vogliamo riassumere le tappe principali del concetto di assicurazione per giungere al vero e proprio Istituto previdenziale. Forse non tutti sanno che l’assicurazione sulla vita, che sembra quella più ovvia in quanto espressione di saggia previdenza e di buona amministrazione, è invece successiva rispetto all’assicurazione marittima e all’assicurazione contro l’incendio.
Per capire questo che sembra un anacronismo, è importante comprendere che sia per le necessità morali, che per quelle materiali, ogni esigenza operativa si manifesta che al momento giusto, cioè quando l’ambiente è pronto a riceverla, in quanto preparato ad essa. Inoltre, è necessario che, in quell’ambiente, gli elementi costitutivi siano adeguatamente evoluti per produrre e alimentare tale esigenza.
Anche l’assicurazione sulla vita è sottoposta a questo assunto naturale. Nacque, infatti, quando furono raggiunte le condizioni di educazione morale e di tecnicismo necessari e fondamentali, per comprendere ed applicare forme assicurative che apparivano di maggiore utilità pratica.
L’assicurazione sulla vita, come la intendiamo attualmente, scaturisce in seguito alla creazione del calcolo delle probabilità e alla costruzione della tavola di mortalità.
Origine e sviluppo dell’assicurazione: assicurazione e metodo scientifico
Anche gli altri rami dell’assicurazione hanno ricevuto grande impulso dal metodo scientifico, ma il loro sviluppo ne fu indipendente e determinato, piuttosto, come abbiamo scritto qualche riga fa, da impellenti necessità della vita pratica più che dal “sentimento” della previdenza familiare e della solidarietà umana, da cui sono, invece, animate le assicurazioni sulla vita.
Ma quando cominciano ad affacciarsi le prime forme di tutela nella storia dell’uomo? Scopriamolo insieme.
Origine e sviluppo dell’assicurazione: si parte da molto lontano
Lo sapevi che che le più antiche forme di assicurazione risalgano all’Antico Egitto? Proprio così. Le fonti ci riportano che nel 2.700 a.C. fu istituita una Cassa mutua per le spese funebri dei tagliapietre.
Si trovano già tracce del concetto assicurativo, sebbene tutte da interpretare, presso i popoli più antichi. Solo per fare qualche esempio, presso il diritto indiano, pare che i debitori che dovevano viaggiare in luoghi selvaggi o attraversare foreste, pagassero un tasso doppio per i prestiti, rispetto a quello ordinario. Se, invece, i debitori dovevano attraversare il mare pagavano anche quattro volte il tasso usuale.
Anche nell’antica Palestina, i conduttori di asini avevano pattuito che si sarebbero scambievolmente rimborsato l’asino perso per l’azione di briganti o di bestie feroci. Questa “precauzione” rappresenta, in embrione, una forme specifica di assicurazione contro la perdita del bestiame.
E presso i Romani? Non è facile dare una risposta precisa. Sicuramente, però, diedero importanza al concetto della durata della vita umana. Il celebre Ulpiano, giureconsulto nonché ministro di Alessandro Severo, ci ha trasmesso una valutazione della vita “probabile”. Lo ha fatto per chiarire la questione seguita da lui stesso relativa all’accertamento del valore di un lascito di rendita vitalizia. Accertamento necessario per conoscere se vi fosse necessità di effettuare la riserva conosciuta sotto il nome di “falcidia”.
Origine e sviluppo dell’assicurazione: tre distinti periodi
Volendo ricostruire la storia dell’assicurazione vera e propria, cioè in prossimità di dati più certi ed espliciti, gli storici del diritto considerano, generalmente, tre periodi distinti.
Dal 1300 al 1700
In questo arco di tempo, viene creata la polizza di assicurazione e l’assicuratore è rappresentato da una persona singola. Come si evince, tra le esperienze rischiose che maggiormente hanno motivato l’esigenza di strumenti di tutela contro gli imprevisti, c’è sicuramente la navigazione.
Proprio la protezione durante i viaggi in mare ha determinato nei secoli l’evoluzione delle modalità di tutela, portando a qualcosa che somiglia molto alle moderne assicurazioni, con lo scopo principale di proteggere la libera iniziativa degli individui dai rischi e dall’imprevedibilità degli eventi. Spesso è stata proprio la violenza del mare a suscitare la richiesta di assicurazione. Per questo le prime compagnie sono sorte nelle città marinare e fluviali. Proprio a Firenze, sull’Arno, sembra che nel XIV secolo nasca la figura dell’intermediario. Sarà poi la città portuale di Genova a vedere la nascita della prima società di assicurazioni nel 1424, con il nome “Tam mari quam terra”.
Dal sorgere dell’impresa moderna di assicurazione alla fine del XIII secolo
In particolare a Londra, si assiste ad un primo evento di svolta quando nascono e si sviluppano i Lloyd’s. Lo sapevi che questo era il nome di una taverna dove erano soliti trovarsi gli intermediari londinesi. Proprio così! Il proprietario, Edward Lloyd, era solito aggiornare un utilissimo bollettino sulla situazione dei viaggi in mare delle navi assicurate.
Questo servizio divenne così importante ed influente da portare Edward Lloyd a trasferirlo nella City, il quartiere degli affari, dove si trasformò in un meccanismo prezioso con cui gli assicuratori condividevano tra loro i rischi legati alle disavventure dei clienti.
Ma ci fu un altro evento che indusse a giungere a formulare un principio di tutela: il terribile incendio che nel 1666 devastò la capitale, distruggendo 13 mila case e 87 chiese, tra cui quella di St.Paul’s. A causa di queste drammatiche circostanze, si impose la seconda grande funzione di utilità sociale delle assicurazioni: proteggere la collettività dai rischi e dalle catastrofi.
Sempre in Inghilterra nasce, nel 1762, l’assicurazione per la persona sulla vita, con la pubblicazione delle tavole di mortalità che allora stimavano la speranza di vita media a 33 anni.
Dalla fine del XVII, fino ai giorni nostri
Questo periodo è caratterizzato dal continuo, veloce e profondo sviluppo di tutte le forme assicurative, dalla fondazione di numerose imprese mutue e azionarie, da rapporti internazionali fra le imprese dei vari paesi e, infine, dall’organizzazione delle assicurazioni sociali e delle istituzioni pubbliche di previdenza di ogni genere, basate su severi principî assicurativi.
Una storia di civiltà e progresso
Le tracce dell’origine del principio di assicurazione si perdono nel tempo e nei secoli. Da sempre, seguono un percorso che va di pari passo con la civiltà, il pensiero scientifico e il desiderio di tutelare l’uomo in tutte le sue attività.
Assireno, da sempre, si impegna a trovare le soluzioni migliori perché tu possa dedicarti serenamente alla tua vita, alla tua famiglia e alla tua professione senza preoccupazioni!