La polizza di non autosufficienza. Essere in grado di svolgere qualsiasi attività in autonomia non è così scontato. Alcuni consigli per non compromettere la qualità della nostra vita in caso di non autosufficienza.
La polizza di non autosufficienza. Il valore dell’autosufficienza
Essere autosufficienti, cioè riuscire a svolgere in autonomia le attività quotidiane, è qualcosa di estremamente importante che a volte capita di dare per scontato. La nostra vita di ogni giorno è fatta di gesti e azioni che svolgiamo più o meno meccanicamente.
Alzarci, espletare le nostre funzioni fisiologiche, prepararci da mangiare, vestirci. Alcune azioni sono più complesse, come esprimerci gestualmente attraverso la mimica facciale o sorridere. Non sempre siamo consapevoli su cosa ci stia dietro un sorriso, un abbraccio, una forte stretta di mano.
Con le restrizioni post-Covid19 già ci siamo sentiti tutti molto limitati e repressi nella nostra libertà d’azione. In alcuni casi abbiamo dovuto rinunciare ad abbracciare i nostri cari per proteggerli, siamo stati costretti sul divano di casa, non abbiamo potuto viaggiare, e presto anche i nostri sorrisi sono diventati più tristi.
Abbiamo tutti compreso il valore di essere liberi di fare quei gesti quotidiani e spontanei che contribuiscono ad elevare la nostra dignità e ad esprimere la nostra affettività. Liberi di andare e venire, liberi di incontrarci, di amarci, di non restare soli.
Quando parliamo di autosufficienza non siamo molto lontani da questi presupposti. Anche questa condizione ha a che fare con la dignità, con la libertà e con il sorriso. Significa riuscire ad essere autonomi nello svolgimento di ciò che dobbiamo e desideriamo fare per essere felici e per accrescere felicità negli altri.
La polizza di non autosufficienza. Che cosa si intende per “non autosufficienza”
Non è così scontato poter svolgere tutto ciò che riteniamo una consueta attività giornaliera. Può capitare di essere infastiditi da un mal di testa o “bloccati” dal mal di schiena. Possiamo essere costretti a letto da un’influenza o, peggio, perché abbiamo subito un infortunio. Tutti questi spiacevoli eventi vengono percepiti come limitanti della nostra autonomia, quale più, quale meno.
Pensiamo se invece di trovarci in una di queste situazioni transitorie e reversibili, ci trovassimo in uno stato invalidante che ci limita o ci impedisce del tutto di svolgere le azioni più semplici per un tempo indeterminato. Ecco, questa è la condizione di non autosufficienza. La condizione che limita la nostra autonomia e che rischia di peggiorare drasticamente la qualità della nostra vita.
Quali sono le cause che possono portare alla non autosufficienza
Si può entrare in questa complicata condizione a causa di un infortunio, di una malattia o anche semplicemente perché gli anni passano. I dati dimostrano che l’avanzare dell’età è direttamente proporzionale all’aumento del rischio di non autosufficienza.
E’ importante anche tenere conto che le patologie che possono causare la non autosufficienza o, comunque, legate a questa condizione, possono perdurare per molti anni. La medicina ha fatto grandi progressi in questo senso, aumentando l’aspettativa di vita di una persona non autosufficiente anche di diversi anni rispetto al passato. L’aspetto fondamentale è che anche questo tratto di vita possa essere trascorso e gestito in modo dignitoso.
Continuare a vivere la nostra quotidianità…con un piccolo aiuto
Infatti, nella spiacevole evenienza in cui si perda la propria autonomia e, quindi la capacità di compiere quelle azioni quotidiani a cui siamo tutti abituati da sempre, dobbiamo aspettarci di avere davanti ancora molti anni di vita. Vita che chiunque vorrebbe continuare a condurre nel modo più possibile autonomo.
In casi di questo tipo difficilmente può contribuire solo la famiglia in termini di assistenza pratica. Ognuno in famiglia, ha i propri impegni e le proprie attività. E’ dunque necessario che i familiari vengano affiancati da una figura specializzata, quando non da una struttura privata, nei casi di forme di non autosufficienza più severe.
L’assistenza professionale: una scelta “obbligata” molto costosa
Disporre dell’aiuto, dell’affiancamento e del sostegno di una persona o struttura specializzata, può comportare un costo importante. Costo che può gravare sul bilancio familiare in modo pesante. Lo sapevi che una persona che possa assistere in caso di non autosufficienza, può venire a costare fino a 1.500 euro al mese? E che se invece si rende necessaria una struttura privata specializzata si possono superare anche i 4000 euro?
Spese importanti, dunque, decisamente impegnative, se si pensa che si tratta di spese costanti e ripetute nel corso degli anni. Anche per questo si rivela davvero necessaria una strategia in termini pratici, organizzativi, e un piano finanziario solido e specifico per esigenze distinte da persona a persona.
Le forme di disabilità sono veramente molto differenti tra di loro, come differente è l’impatto che possono avere sulla persona e sulla sua vita. Per questo è fondamentale che il nostro progetto di assistenza in casi del genere, sia molto flessibile.
La Polizza di non autosufficienza di Assireno
Assireno ha progettato una polizza che garantisce le migliori coperture in caso di perdita dell’autonomia. Il punto di forza della Polizza di non autosufficienza è quello di sapersi adattare e flettere a seconda della persona, e dell’impatto che le diverse forme di non autosufficienza ha avuto su di lei.
Tra le varie proposte della Polizza si può optare per l’assistenza di una persona qualificata, solo con una piccola spesa mensile. Ma cosa significa “assistenza di una persona qualificata”? Significa che viene garantita l’assistenza di medici, paramedici e personale socio-assistenziale, disponibili a domicilio per il sostegno e le cure necessarie.
I punti di forza della Polizza di non autosufficienza di Assireno
Con la Polizza di non autosufficienza di Assireno è possibile scegliere di attivare una rendita vitalizia rivalutabile in caso di non autosufficienza, cioè una somma mensile per fronteggiare le necessità che la nuova condizione implica.
Un altro punto di forza della polizza Assireno è quello di erogare immediatamente i servizi di assistenza domiciliare, anche se gli accertamenti non si sono ancora conclusi. Perché quando si entra in una condizione del genere, si ha bisogno da subito. Non si può aspettare. Per questo poter contare su degli interventi qualificati e tempestivi è fondamentale. Poterseli permettere, ancora di più.
Per quanto riguarda poi la diagnostica, la Polizza di non autosufficienza di Assireno garantisce visite, accertamenti ed esami diagnostici, a tariffe agevolate con la possibilità di chiedere anche un secondo consulto di confronto.
Inoltre, prevede garanzie opzionali in favore dei nostri cari in caso di prematura scomparsa oppure se la non autosufficienza intervenga dopo i 74 anni.
La Polizza di non autosufficienza di Assireno è il miglior sostegno per affrontare in modo dignitoso e responsabile nei confronti di chi ci ama, il rischio di non autosufficienza. Pensaci prima che l’età avanzi e finché sei in buona salute: con una piccola somma puoi davvero fronteggiare una delle condizioni più difficili che possano capitare.