RC Auto, cos’è esattamente e cosa tutela: alcuni chiarimenti sulla polizza più utilizzata e diffusa.
RC Auto: cos’è e cosa tutela
L’RCA, acronimo di Responsabilità Civile Auto, è un’assicurazione obbligatoria, essenziale per tutelare l’assicurato in caso di sinistro. Infatti, nell’evenienza di danni accidentali a cose o a persone durante la circolazione, la compagnia assicurativa si impegna a risarcire attraverso il conferimento di un premio assicurativo, fino al massimale stabilito al momento del contratto.
Il massimale minimo garantito è di 6,07 milioni di euro per i danni alle persone e di 1,22 milioni di euro per quelli alle cose. Ogni compagnia assicurativa, tuttavia, può offrire un massimale superiore, a sua discrezione, fissando un premio più alto stabilito dal contratto.
La durata della polizza RC Auto è di 12 mesi. È importante sapere che fino al 2012 le polizze RC Auto venivano prorogate automaticamente all’anno successivo, grazie al cosiddetto tacito rinnovo, ovvero la proroga automatica all’anno successivo della stipula. Tuttavia, il decreto legge numero 179, ha abolito questa procedura a partire dal primo gennaio del 2013.
RC Auto: la polizza obbligatoria per legge. Per la tua tutela e quella degli altri
Le multe per coloro che circolano senza stipulare l’RC Auto sono molto severe. La sanzione è compresa tra gli 868 e i 3.396 euro, oltre al sequestro del veicolo. Nel caso in cui l’importo venga regolarmente pagato nei quindici giorni successivi alla scadenza, potrà essere ridotto a un quarto. L’importo verrà ridotto anche nel caso in cui si provveda al pagamento entro trenta giorni dalla contestazione della violazione alla demolizione dello stesso mezzo.
E’ fondamentale sapere che, anche qualora l’auto non circoli e sosti temporaneamente parcheggiata, l’RC Auto deve essere ugualmente stipulata, mentre può non essere attiva se il veicolo viene parcheggiato in un luogo privato, come, ad esempio, un garage.
RC Auto: cosa non comprende?
Esistono casi in cui le Compagnie assicurativa non sono tenute a risarcire il danno. Meglio conoscere a fondo le coperture della polizza RCA per non incorrere in spiacevoli sorprese.
In particolare, non vengono risarciti i danni causati volontariamente dall’assicurato. Purtroppo, non è così infrequente il caso in cui qualcuno abbia la cattiva intenzione di trarre un profitto economico dal sinistro. In questo caso, ovviamente, non è previsto nessun tipo di risarcimento per l’assicurato che ha provocato volontariamente il danno.
In casi di questo tipo si prospettano anche delle ipotesi di rivalsa, in cui la compagnia risarcisce il danneggiato per poi rifarsi su chi ha provocato il danno.
Frequenti sono i danni causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dall’auto sottoposta a fermo amministrativo eppure in circolazione o anche dalla conduzione del mezzo con la patente scaduta. In questi casi, l’erogazione dell’eventuale risarcimento viene regolato in modo differente dalle singole compagnie assicurative che avranno cura di chiarirlo al contraente. Lo stesso vale anche nel caso in cui il veicolo che ha causato il sinistro non sia revisionato.
Noi di Assireno sapremo spiegarti con chiarezza tutte le opzioni dell’RC Auto, perché chiarezza e trasparenza sono da sempre i nostri valori. Chiedici un preventivo, rimarrai sorpreso! 😊